Trento, 3 aprile 2013

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Jack Sintini in maglia Trentino Volley
(foto Trabalza)

Online il nono intervento di Giacomo Sintini nel suo blog ufficiale ospitato dal sito internet www.volleyball.it. Il racconto della seconda vita pallavolistica italiana nella rubrica denominata “Jack 2.0” continua con il palleggiatore romagnolo che esprime le proprie sensazioni all’indomani della visita alla Comunità di San Patrignano di San Vito di Pergine dello scorso 20 marzo.
Nel nuovo post, scritto come sempre di suo pugno e consultabile direttamente cliccando questo link, si legge: “[…]sono stato invitato, insieme a mia moglie e mia figlia, a far visita ad una loro struttura satellite che si trova a Pergine, in provincia di Trento. La giornata è stata organizzata in collaborazione con la Trentino Volley e con l’Associazione Giacomo Sintini. Scopo primario della gita: far raccontare al sottoscritto la storia di rinascita dopo il tumore... la caduta, la lotta e il ritorno alla vita! I responsabili educativi di Sanpa (come la chiamano loro) credevano che la mia vicenda potesse avere enormi connessioni con quello che molti dei ragazzi ospitati stavano vivendo. Anche loro infatti si sono trovati in grave difficoltà durante la loro esistenza, si sono trovati immersi nelle loro peggiori paure e angosce e si sono sentiti soli e spacciati. Anche loro hanno dovuto cercare aiuto per provare a ricominciare e hanno dovuto affrontare grandissime sofferenze fisiche! […]Ho raccontato a quei ragazzi tutto sul mio passato recente. Ho raccontato loro cosa ho provato nel momento esatto in cui il medico mi ha diagnosticato il cancro. Ho parlato del terrore che mi aveva assalito e di come siano state lunghe e dolorose le tante chemio a cui mi avevano sottoposto. Ho parlato dello splendido aiuto ricevuto dai miei cari e di quale potente motivazione siano state per me mia moglie e mia figlia. Ho confessato loro tutte le mie depressioni e le centinaia di volte in cui ho creduto di non farcela. Ho voluto raccontare di quei medici e infermieri pieni di umanità che mi hanno curato con così tanto amore da essere diventati una seconda famiglia per me. Ho cercato di spiegare come la lotta più aspra e importante della mia vita fosse riuscita a cambiarmi in profondità e loro mi hanno capito, mi hanno capito davvero, perché ci sono passati. […]Credo che tutti abbiamo imparato molto in questa giornata a San Patrignano e sono felice di aver conosciuto gente tanto in gamba. Io e la mia famiglia torneremo a trovarli presto per respirare di nuovo l’aria di resurrezione che abbiamo annusato in quelle ore. Ho voluto raccontarvi di questa esperienza perché è stata davvero significativa e perché ha aperto in me molti nuovi punti di vista che ci porteranno ad altre idee e iniziative.
A volte giudichiamo troppo presto e da troppo lontano certe realtà che ci circondano
”.
L’indirizzo da inserire nei preferiti del browser per verificare la presenza di nuove puntate (Sintini lo aggiorna una volta al mese) è http://www.volleyball.it/blog.asp?b=30&s=118.

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa